L’Elfo pratica e promuove l’inclusione ed è impegnato ad abbattere (o quantomeno a mitigare) le barriere – architettoniche e non – che possono impedire, scoraggiare o condizionare sfavorevolmente la fruizione degli spettacoli da parte di spettatori con disabilità. L’ingresso al teatro, al bistrot e a tutti i servizi non presenta barriere architettoniche; come anche l’accesso alle tre sale, garantito da ampi ascensori che portano ai diversi piani. Il Teatro Elfo Puccini ha aderito al protocollo di intesa siglato da AGIS Lombardia e Associazione Teatri per Milano, e dalle associazioni LEDHA e FAND, riguardo le politiche di accesso alle sale teatrali e cinematografiche delle persone con disabilità. La sala Shakespeare prevede una fila riservata alle carrozzine al centro della platea, oltre a quattro comode poltrone formato extra-large. Le sale Bausch e Fassbinder prevedono degli spazi dedicati ai lati delle gradinate. Il Teatro Elfo Puccini aderisce al progetto “”Comunicare senza barriere”” finalizzato a favorire l’ascolto e la comprensione degli spettacoli teatrali a chi necessita di protesi acustiche ed impianti cocleari e al progetto di mappatura dei luoghi della cultura accessibili easy go out.