È una prestazione economica erogata dall’INPS a favore delle persone con disabilità totale e permanente che necessitano di un’assistenza continua per compiere gli atti quotidiani della vita, ovvero che non sono in grado di deambulare senza l’aiuto di un accompagnatore. Spetta indipendentemente dal reddito personale annuo e dall’età.
Per poter beneficiare dell’indennità d’accompagnamento è necessario essere: cittadini italiani, stranieri comunitari residenti in Italia e stranieri extracomunitari con permesso di soggiorno di lungo periodo; persone con invalidità totale (100%) e permanente; persone che necessitano di assistenza continua per compiere gli atti quotidiani della vita, ovvero che non sono in grado di camminare senza l’aiuto permanente di un accompagnatore.
Si può accedere a differenti benefici, tra cui esenzione Ticket Sanitario: esenzione dal pagamento del ticket per le prestazioni sanitarie e farmaceutiche; agevolazioni fiscali: detrazioni fiscali per spese mediche e dispositivi medici; agevolazioni sui trasporti: riduzioni o esenzioni sul costo dei trasporti pubblici; assistenza domiciliare: possibilità di ricevere assistenza domiciliare per le attività quotidiane.
Per poter fare domanda il medico curante compila un certificato medico introduttivo attestante le patologie del richiedente e la necessità di assistenza continua. Il certificato viene inviato telematicamente all’INPS e il suo numero identificativo viene consegnato al richiedente. Entro 90 giorni dall’emissione del certificato, il richiedente deve presentare la domanda per l’assegno di accompagnamento tramite il portale INPS. La domanda può essere presentata direttamente dal cittadino o tramite enti di patronato autorizzati. Entro 30 giorni (15 giorni per le patologie oncologiche) dalla presentazione della domanda, il richiedente verrà convocato per una visita medica presso la Commissione Medica dell’ASL di competenza. La Commissione Medica valuta la situazione e determina se il richiedente ha diritto all’indennità di accompagnamento.